CONFRATERNITA*

 Intorno alle origini della confraternita, possediamo al­cune notizie, relative agli atti della V. P. del 1720 (Card. Catacciolo), ove risulta che nella chiesa esiste un altare de­dicato al SS. Corpo di Cristo, « quo est erecta laicalis con­fraternites», e agli atti della V. P. 10 ottobre 1766 (Card. Capece Galeota):... «Visitò la Cappella del santissimo Corpo di Cristo, nella quale è ospitata la Confraternita laicale sotto lo stesso titolo, retta da Governatori, che si eleggono ogni anno dai Confratelli nel giorno della Circoncisione di Nostro Signore Gesù Cristo. I confratelli inoltre vestono dei camici bianchi con mozzette rosse ».

Dunque risulta che la fondazione della confraternita ri­sale agli inizi del '700 (periodo nel quale si costituirono buo­na parte delle confraternite della diocesi). la stessa confra­ternita, che sin dalle origini ha avuto il titolo del Corpo di Cristo, « ha una Sagrestia ove suole riunirsi, distinta da quella del Parroco; le persone che la compongono appartengono al ceto degli agricoltori, eccetto l'attuale priore che è notaio. La confraternita è approvata fin dal 1758 da Carlo III con Regio Placet; essa ordinariamente suole radunarsi nei giorni di domenica ».

Dagli stessi documenti risulta che tale « laicalis confra-ternites » era tenuta, con obbligo, ad organizzare, finanziare ed animare la processione dei Corpo di Cristo, la cui solen­nità ricorre nel mese di giugno.